Zincatura elettrolitica statica

Zincatura elettrolitica rotobarile e statica: differenze e applicazioni

Quali sono le differenze tra la zincatura elettrolitica rotobarile e quella statica? Andiamo a scoprirlo!

In primis spieghiamo cosa si intende per zincatura elettrolitica, ovvero quel processo galvanico che ha come scopo l’applicazione di un rivestimento in zinco su una superficie metallica con lo scopo di proteggerla dalla corrosione galvanica. In sostanza questo intervento vuole andare a prevenire e limitare la formazione di microcelle elettrolitiche ad azione anodica sui bordi del manufatto grazie per l’appunto alla presenza dello zinco che, per natura, è meno elettronegativo dell’acciaio.

L’operazione di zincatura elettrolitica vede l’esecuzione di tre fasi preliminari di pre-sgrassamento, decapaggio e sgrassamento per la preparazione dei pezzi, mentre solo successivamente avviene l’immersione nella soluzione contenente i sali di zinco.

In ultimo vi sarà la creazione di un passaggio di corrente tra il pezzo e la soluzione, con lo scopo di far depositare lo strato di zinco su tutta la superficie in maniera uniforme.

Zincatura elettrolitica rotobarile e statica

Nel paragrafo precedente abbiamo spiegato l’iter per l’esecuzione della zincatura elettrolitica, ora andremo ad analizzare le due modalità con la quale può essere eseguita.

  • Zincatura elettrolitica rotobarile, eseguita a freddo, prevede la collocazione dei pezzi da zincare IN un barile rotante attorno al proprio asse ,che una volta avviato da inizio alla zincatura
  • Zincatura elettrolitica statica, anch’essa eseguita a freddo, prevede che i pezzi vengano agganciati su appositi telai appesi a barre movimentate da carroponte per l’intero ciclo di lavorazione. questi porteranno la corrente ai pezzi con un risultato di qualità estremamente alta, sia in termini funzionali che estetici.

Detto questo quando impiegare una tipologia di lavorazione rispetto all’altra?

La lavorazione statica è più indicata per manufatti di grandi dimensioni, con filettature fini oppure particolarmente delicati, ma anche in tutti quei casi dove si ha l’esigenza di una qualità particolarmente elevata e una buona resa estetica. Per quanto riguarda invece l’impiego della tecnica rotobarile, questa in primis può essere utilizzata con particolari di pesi e geometrie adeguate al rotolamento per assicurare uniformità nel risultato e impedire la creazione di matasse e rotoli. Inoltre l’impiego di questa metodologia riduce sensibilmente la manodopera.

In generale il processo di zincatura elettrolitica, che sia rotobarile o statica, è impiegato largamente in ambito meccanico in quanto sicuro e versatile, nonché assicura la realizzazione di particolari con un’ottimale tenuta alla corrosione e conseguenti performance applicative.

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