Con il termine di galvanotecnica si intendono una serie di tecniche, impiegate in ambito industriale, che prevedono la realizzazione di coperture su metalli con uno strato sottile più pregiato e nobile sfruttando, in alcuni casi, la deposizione elettrolitica.
Il fine principale per cui vengono effettuate finiture galvaniche è per realizzare una protezione maggiore nei particolari che subiscono tale trattamento, in primis per la corrosione, ma non viene escluso nemmeno uno scopo puramente estetico.
La galvanotecnica, o galvanostegia, prende il suo nome da colui che scoprì tale pratica, ovvero tal Luigi Galvani, che sfruttò le potenzialità di fluidi elettrici per l’applicazione di uno strato superficiale di metallo.
Come vengono eseguiti i trattamenti galvanotecnici
Per eseguire una lavorazione galvanica vengono solitamente impiegate una vasca, destinata al bagno galvanico, contenente una soluzione acquosa con sali metallici da depositare su un determinato particolare. Immersi nella soluzione sono presenti poi due elettrodi:
- Il catodo costituito dall’oggetto che deve subire il trattamento, ovvero il rivestimento
- L’anodo ovvero il metallo che deve essere depositato, un altro inerte oppure grafite
A tali elettrodi viene attribuita una differenza di potenziale con l’impiego di un generatore di corrente, fattore che provoca lo spostamento dei cationi del metallo da depositare verso il catodo, in contemporanea gli anioni si sposteranno verso l’anodo. Al termine di questo procedimento il particolare risulterà ricoperto dal metallo prescelto per la lavorazione galvanica, in quanto i cationi depositati diverranno veri e propri atomi metallici.
Galvanotecnica: i vantaggi dati da questi trattamenti sui metalli
Le principali applicazioni galvanotecniche includono:
- Zincatura, su acciaio e ferro, per evitare il rischio di ossidazione e formazione di ruggine
- Cromatura, su acciaio e ferro, per rendere più resistente il particolare e impedirne la corrosione
- Nichelatura, praticabile su molteplici metalli, per aumentarne la resistenza meccanica e alla corrosione
- Doratura, impiegata per creare coperture in oro uniformi in oreficeria e nell’industria elettronica
- Ramatura, effettuabile su articoli in ferro, alluminio, ottone e zama, volto a
- Stagnatura, trattamento protettivo
- Ottonatura, mediante deposito di ottone utile per finiture intermedie prima di altri trattamenti galvanici e a scopo decorativo
- Argentatura, come per la doratura viene effettuata per creare uno strato superficiale in argento.
Questi sono i principali trattamenti galvanotecnici, ma non si esclude la presenta di altre lavorazioni con ulteriori metalli che, in linea di massima, risultano finalizzati ad aumentare la resistenza dei particolari trattati, garantendone longevità e massima funzionalità.